Un nuova tecnologia è pronta a farsi largo negli aeroporti di tutto il continente per garantire la sicurezza dei passeggeri.
Stando al rapporto del Tech Alabama, l’aeroporto di Schiphol di Amsterdam starebbe testando dei sistemi di ottica avanzata (AOS) che, attraverso un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, permetterebbero di accelerare le procedure di sicurezza per i viaggiatori.
Il dispositivo, dal valore di $25.000, è in grado di elaborare 3000 persone l’ora e andrebbe a sostituire i vecchi protocolli esistenti nel programma TSA di pre-check.
“Il lettore di impronte digitali può aiutare a diminuire di molti secondi, se non addirittura minuti, il tempo di attesa di ogni singolo viaggiatore” spiega Christopher Centamore, BDD (business development director) di AOS. “Invece di fare lunghe file in attesa del controllo dei documenti d’imbarco, basterà passare la mano davanti al dispositivo per essere identificati”.
Il nuovo sistema di riconoscimento si inserisce nel programma “European Union Pilot” che mira a testare tecnologie innovative per la sicurezza alle frontiere. Se tutto andrà secondo i piani, Amsterdam si affiancherà agli aeroporti di Denver e Palm Springs che utilizzano perfino il sistema di scannerizzazione dell’iride.
I misofobi possono dormire sonni tranquilli: per il riconoscimento delle impronte digitali i passeggeri non dovranno toccare gli schermi ma semplicemente agitare le mani davanti ai lettori ottici.